Dispersione scolastica: gravi ritardi sul pagamento delle borse studio

Le somme dovute per pagare le borse di studio 2021/2022 per il contrasto alla dispersione scolastica e il potenziamento del Diritto allo Studio, dedicate agli studenti con reddito basso, frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, non sono state ancora versate alle famiglie.
Per questo, molte di loro si stanno rivolgendo alle direzioni regionali per il diritto allo studio per chiedere spiegazioni e rassicurazioni, senza che le regioni, tra cui la mia Emilia-Romagna, abbiano una spiegazione da dare. Perché? Semplicemente perché dovrebbe essere il Ministero dell’Istruzione e del Merito a farlo, Ministero che invece è silenzioso e denuncia imprecisati problemi tecnici.

Pertanto, ho chiesto al Ministero, attraverso un’interrogazione parlamentare, di conoscere la data entro cui si procederà con il pagamento delle borse di studio e le ragioni di questo ritardo. Gli studenti beneficiari, infatti, sono stati già individuati dalle rispettive Regioni tramite apposito bando o sulla base di graduatorie già esistenti e finalizzate all’erogazione di analoghi benefici. Quindi, non si spiega davvero perché le famiglie non abbiano ancora ottenuto le risorse dovute. Mi pare una questione urgente da affrontare: si tratta di studenti a basso reddito per cui queste borse di studio rappresentano un’importante boccata di ossigeno. Il Governo, invece di occuparsi di questioni che non esistono, pensi ai problemi reali dei cittadini e dia loro risposte concrete.