Cancer Policy Award 2023

“Cancer Policy Award”: il gruppo di 45 associazioni di pazienti oncologici e oncoematologici ha premiato il mio impegno svolto nel corso dell’anno in Parlamento e in Commissione.

Sono molto felice di aver ricevuto il Cancer Policy Award, un riconoscimento conferito annualmente da un gruppo di 45 associazioni di pazienti – “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” – a esponenti politici che nel corso dell’anno si sono distinti nella presentazione di atti parlamentari o attività in relazione alla difesa dei diritti dei pazienti oncologici e oncoematologici.

La consegna del premio si è svolta a Roma, giovedì 14 dicembre, nella Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, nel corso dell’annuale incontro delle associazioni, cui è intervenuto lo stesso Ministro della Salute. 

Il riconoscimento è andato in ragione dell’impegno parlamentare svolto nel corso dell’anno e, in particolare, per la promozione e l’agevolazione delle donazioni di beni effettuate a favore anche di ospedali e reparti oncologici, un ordine del giorno approvato all’unanimità.

Ringrazio la coordinatrice del gruppo, Annamaria Mancuso, e la giuria. In merito al mio ordine del giorno, siamo impegnati a reperire le risorse per concretizzare quanto approvato. Come ho detto nel corso dell’iniziativa, si tratta di un premio che, in realtà, testimonia un anno di lavoro parlamentare che abbiamo fatto insieme, in sinergia e sintonia, per ottenere risultati che ancor mancano. Un impegno portato avanti con onestà, trasparenza a determinazione, in primo luogo proprio dalle associazioni. Credo che il ruolo delle associazioni sia indispensabile per migliorare i processi legislativi e non a caso, insieme alla collega Cattoi, ho presentato una proposta di legge che intende prevedere la voce e la presenza dei pazienti in tutti i tavoli tecnici e decisionali, perché pazienti e famiglie hanno un’esperienza di vita che sviluppa competenze e deve essere valorizzata.

In questo mio anno di lavoro in Parlamento e in Commissione Affari Sociali e Sanità posso dire di essere entrata in contatto con realtà importanti e strutturate, che meritano di essere valorizzate ancora di più rispetto a quanto già accade. Il mio impegno, dunque, è proseguire su questa strada, fatta di confronto e collaborazione, sempre e solo a favore dei cittadini, che è il compito più importante del fare politica.