Centinaia di insegnanti rischiano il posto: mia interrogazione al Ministro

Scuola, centinaia di insegnanti rischiano il posto: mia interrogazione al Ministro.

Invalidare le prove di un concorso e i successivi contratti di assunzione, nel bel mezzo dell’anno scolastico, è una cosa surreale. Così come è assurdo che il Ministero si schieri contro centinaia di propri insegnanti e dipendenti. A Reggio Emilia si è costituito un comitato di docenti che sta raccogliendo firme su questo tema e io sono al loro fianco.

Ho infatti firmato, insieme alle colleghe Irene Manzi, responsabile nazionale scuola per il PD, e Anna Ascani, un’interrogazione al Ministro Valditara dopo che il Consiglio di Stato, su ricorso dello stesso Ministero e correggendo le precedenti sentenze del Tar Lazio, ha riconosciuto la fondatezza della tesi secondo cui non vi era alcun obbligo di istituire prove concorsuali suppletive in ragione della pandemia. 

Nel dicembre 2021, infatti, nel bel mezzo della quarta ondata di contagi, centinaia di docenti avrebbero dovuto sostenere il concorso ordinario per essere immessi in ruolo. Molti di loro, però, risultando positivi al Covid e non potendo per questo motivo partecipare alle prove, ricorsero al TAR del Lazio, che accolse le loro motivazioni autorizzando il MIUR a calendarizzare prove suppletive in date diverse da quelle originariamente previste. Lo scorso 31 luglio, pertanto, i vincitori di concorso hanno ricevuto una mail dall’attuale MIM, con la quale si comunicava l’assunzione. In molti casi si tratta di professionisti che sono arrivati all’immissione in ruolo dopo anni di precariato, studi e un concorso regolarmente sostenuto e vinto. Trovo incredibile e assurdo che il Ministero abbia fatto ricorso contro queste persone e adesso il Ministro Valditara deve dire come intende porre rimedio ad una situazione che arreca danno agli insegnanti, con gravissime ripercussioni per gli studenti e le loro famiglie.

Sono in contatto con il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, perché i legittimi vincitori del concorso rischiano ora il licenziamento e anche nel nostro territorio scuole e Istituti vedranno interrotta la continuità didattica. Ormai abbiamo capito che la scuola versione Valditara è nel caos, navigando da mesi tra assurde circolari, mancanza di programmazione, fondi inesistenti e propaganda di parte. Ma chi ha superato un concorso pubblico deve essere assunto a tempo indeterminato e questo è un diritto che non può essere messo in discussione in alcun modo.