Teatri, ben 59 in Emilia-Romagna nella lista dei “monumenti nazionali”, ora finanziamenti

Teatri, ben 59 in Emilia-Romagna nella lista dei “monumenti nazionali”, ora finanziamenti.

Oltre 400 teatri si potranno fregiare del riconoscimento di “Monumento Nazionale“, titolo che identificherà quei teatri “la cui edificazione risalga ad almeno 100 anni fa“. Tra questi ci sono ben 59 teatri della Regione Emilia Romagna a riconoscere la grande valenza architettonica e culturale del nostro patrimonio

“ll Testo unificato riconosce il titolo di “monumento nazionale” a una lista di teatri italiani dopo che il Comitato dei Nove ha esaminato gli emendamenti in Commissione, individuando criteri oggettivi per individuare i teatri da indicare come monumento nazionale”, prosegue Ilenia Malavasi. “Tra le novità, il fatto che, oltre all’anzianità di costruzione, possa essere valutato come requisito la programmazione “rivolta ad attività di spettacolo dal vivo con il concorso finanziario pubblico” o “il cui edificio sia stato oggetto di verifica dell’interesse culturale con esito positivo o di dichiarazione dell’interesse culturale”. Il nostro lavoro, condotto insieme ai colleghi dell’opposizione, ha molto migliorato un testo che presentava lacune evidenti, ma adesso, una volta ottenuto il riconoscimento, è indispensabile stanziare le risorse necessarie.

Nella lista dei 408 Teatri che riceveranno la qualifica di “monumento nazionale” risultano, tra i tanti, il Teatro Duse di Bologna, la Sala Estense di Ferrara, l’Arena del Sole di Bologna, il Teatro Reinach di Parma, il Teatro Pavarotti di Modena, il Teatro Municipale di Reggio Emilia, il Teatro Alighieri di Ravenna e quello Municipale di Piacenza. Teatri grandi, ma anche in siti lontano dai capoluoghi di provincia – per esempio, in provincia di Reggio Emilia ne contiamo 11 – a dimostrazione della ricchezza e varietà del nostro patrimonio teatrale: Luzzara, Busseto, Rio Saliceto, San Felice sul Panaro, Bagnacavallo, Novellara, Coriano, Pennabilli, San Giovanni in Marignano solo per citarne alcuni. Sono gioielli che raccontano la storia della nostra regione e che devono essere tutelati e valorizzati. Il riconoscimento di monumento nazionale rappresenta un’importante opportunità , dunque, per garantire una maggiore tutela e valorizzazione del patrimonio storico e architettonico dei teatri e per offrire nuove opportunità di promozione e sviluppo turistico. La diffusione dei teatri racconta una ricchezza culturale che è fondamentale per la promozione di politiche culturali sul territorio.