“Giornata mondiale della salute mentale”
“Giornata mondiale della salute mentale”: portare a compimento iter parlamentare istituzione psicologo di base.
Giornata Mondiale della Salute Mentale
Il disagio mentale è un fenomeno in crescita nel nostro Paese: un adulto su cinque soffre di questi disturbi, ma sono soprattutto i ragazzi (si registra il 50% dei casi tra i giovani tra i 18 e i 24 anni) a soffrirne, a dimostrazione di una necessaria e rinnovata attenzione per istituire spazi, figure, strumenti, luoghi nuovi per un’efficace presa in carico territoriale. Per questo motivo è urgente portare in Aula e a compimento la proposta di legge che istituisce la figura delle psicologo di base delle cure primarie, affinché questa figura sia compresa nel sistema sanitario nazionale in modo capillare e radicato per garantire a tutti il diritto alle cure psicologiche.
Al tempo stesso è necessario istituire la figura dello psicooncologo in tutti i reparti dei nostri ospedali pubblici, a partire da quelli onco-ematologici, per dare le giuste attenzioni anche ai bambini e agli adolescenti che affrontano dolorosi percorsi di cura. Si tratta di una figura importante, che può supportare la qualità e l’efficacia della cura nei pazienti con una presa in carico anche delle loro famiglie, oltre a garantire il dovuto ascolto ai medici e al personale sanitario. Per fare tutto questo servono maggiori risorse: oggi alla salute mentale destinato solo il 3,4 per cento del Fondo Sanitario Nazionale. È dunque necessario aumentare le risorse per potenziare gli investimenti, i posti letto e il personale.
Ritengo inoltre necessario, a fronte del disagio psichico che colpisce molti adolescenti, mettere in campo azioni sinergiche per sostenere le famiglie e aiutare le comunità scolastiche a intercettare le fragilità: ci sono molte proposte che giacciono in Parlamento e che sarebbero in grado di dare una prima risposta a queste criticità, dall’istituzione dello psicologo di cure primarie di cui parlavo prima al rafforzamento della comunità educante, dall’educazione all’affettività e ai sentimenti fino alla definizione dello psicologo scolastico. Ci sono gli strumenti per creare una rete di sostegno che possa aiutare le tante fragilità presenti nelle famiglie ed è dovere della politica intervenire in questa direzione. In legge di bilancio -conclude- presenteremo degli emendamenti su cui speriamo si possa trovare una convergenza: su alcuni temi la politica deve essere unita.