Consultori, subito nuove linee guida
Subito nuove linee guida e fondi per consultori: la mia interrogazione
Secondo gli ultimi dati raccolti dalla UIL, dal 2014 al 2023 sono stati chiusi 258 consultori, facendo emergere con chiarezza un quadro di sottodimensionamento e sottofinanziamento, tanto che per rispettare il parametro previsto dalle normative vigenti, uno ogni 20.000 abitanti, servirebbero 810 consultori in più. Ad oggi nel nostro Paese solo cinque regioni risultano adempienti e rispettano il rapporto numero dei consultori/utenti previsto dalle normative vigenti. È dunque necessario che il Ministro della Salute promuova, in sede di Conferenza Stato-Regioni, un monitoraggio aggiornato sullo stato attuale dei consultori familiari e l’adozione di linee guida vincolanti che assicurino omogeneità e qualità dei servizi erogati in tutto il territorio nazionale.
La mia interrogazione al Ministro
Per questo ho presentato un’interrogazione al Ministro Schillaci, insieme alla collega On. Valentina Ghio, sottoscritta dal Gruppo PD alla Camera, in primis dalla segreteria Elly Schlein e dalla capogruppo Chiara Braga. È fondamentale, infatti, prevedere un incremento del Fondo sanitario nazionale, adeguandolo al rapporto spesa sanitaria/PIL dei Paesi Europei più industrializzati, vincolando parte di tale incremento all’aumento delle risorse per il funzionamento dei consultori.
Consultori, presidi fondamentali della salute delle donne
È ormai chiaro che i consultori, nati come presidi fondamentali per la salute e il benessere delle donne sotto molteplici aspetti, sono stati progressivamente tagliati nel numero e privati delle risorse necessarie per svolgere le loro funzioni essenziali. È giunto il momento di invertire questa rotta, ripristinando il ruolo ampio e articolato a tutela della salute e delle scelte riproduttive consapevoli delle donne.