Medici e infermieri INAIL: Governo assente
Salute: su stabilizzazione medici e infermieri INAIL Governo assente
Sono ormai molti mesi che chiediamo al Governo di mostrare un briciolo di attenzione per i 94 professionisti sanitari assunti a tempo determinato dall’INAIL, che, nei giorni scorsi, hanno proclamato lo stato di agitazione di fronte al totale silenzio dell’esecutivo rispetto alla scadenza dei loro contratti e che sono pronti a dare avvio ad una settimana di mobilitazione.
Di chi si parla?
Parliamo di medici e infermieri assunti nel novembre 2022 con contratto triennale, in scadenza il 31 ottobre 2025, grazie al Decreto Sostegni Ter. Si tratta di professionisti che hanno garantito il funzionamento dei servizi medico-legali e sanitari dell’INAIL, in un contesto di carenza cronica di personale nella pubblica amministrazione e che, anche solo per questo, meriterebbero di essere ascoltati e non ignorati come sta facendo da mesi il Governo. Già a luglio avevo presentato un’interrogazione alla Ministra Calderone per chiedere chiarimenti urgenti e per sapere se il Governo intendesse attivarsi per la loro stabilizzazione, come già avvenuto per altri enti. Ma ancora oggi, alla vigilia della Settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro e dopo le importanti parole del Presidente della Repubblica, nessuna risposta è arrivata.
Tutto tace ed è inaccettabile
Per questo solleciterò la risposta del Ministero perché è inaccettabile che di fronte alle gravi preoccupazioni dei lavoratori, il Ministero neppure si prenda la briga di scrivere due righe di spiegazione. Un silenzio che offende il lavoro, la professionalità e l’impegno di questi operatori sanitari, fondamentali per l’attività dell’Istituto. È grave che le istituzioni ignorino e mostrino un insopportabile disinteresse verso una situazione che rischia di compromettere seriamente l’erogazione dei servizi INAIL e mettere a rischio il posto di lavoro di molti professionisti. Il Governo dica cosa vuole fare e si assuma una responsabilità una volta ogni tanto.